Vito Marzo è nato nel 1957.

La sua pittura trae ispirazione dagli studi letterari e filosofici coltivati sin dall’adolescenza con rigore e passione.

I suoi dipinti hanno come riferimenti principali Schiele, Modigliani, Hopper, Liepke,  Kobayashi.
Il pretesto figurativo è in realtà un momento di ricerca e d’indagine sui temi che più stanno a cuore all’autore: la coscienza, la temporalità, l’interrogatività nella relazione col mondo, le dinamiche dell’identità.

Numerose le mostre al suo attivo, personali e collettive.